STUDIO DENTISTICO
DOTT. PIERPAOLO MITTICA
Implantologia
Nel nostro studio utilizziamo solo i migliori impianti disponibili, i più sicuri e biocompatibili per garantire la maggior sicurezza e durata del lavoro nel tempo
IMPLANT BRIDGE - TORONTO
Denti fissi in un giorno!
Il Carico Immediato ONE DAY DENTAL® è una tecnica molto recente che consente di effettuare l’intervento di impianti e la successiva applicazione della protesi avvitata nella stessa giornata.
L’implantologia a carico immediato si avvale inoltre di sofisticate metodiche elaborate al computer in grado di garantire una accurata pianificazione dell’intervento. I dati raccolti tramite una TAC Cone Beam (o TAC volumetrica) a basso dosaggio di radiazioni, e quelli rilevati con lo Scanner Intraorale vengono incrociati e permettono la progettazione dell’intervento mediante software e applicativi di ultima generazione.
Il numero degli impianti varia da caso a caso perchè ogni paziente è unico a cui il dottore e presenta un proprio approccio terapeutico.
Si tratta di una procedura moderna che prevede la sostituzione della radice di un dente mancante con una vite protesica fissata all’osso mandibolare o mascellare che permette di sostituire l’unità dentale mancante senza creare danni biologici ai denti vicini e ripristinando l’attività della masticazione.
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Scopri i diversi tipi di IMPLANT BRIDGE - TORONTO
Che cosa è un impianto dentale?
Un impianto dentale è costituito da una vite in titanio biocompatibile sulla quale viene fissata una corona o un ponte in ceramica. L’impianto deve essere posizionato chirurgicamente nell’osso mascellare dove sostituisce di fatto la radice del dente naturale. In poche settimane avviene quel processo chiamato osteointegrazione dove l’impianto attecchisce saldamente all’osso, ciò permette di poter resistere alle forze di masticazione esattamente come un dente sano.
Si può fare sempre un impianto?
Il fattore limitante primario insito nell’ implantologia è la quantità di osso disponibile a ricevere e sostenere l’impianto dentale. Nei casi in cui l’osso a disposizione non sia sufficiente oggi esistono possibilità ricostruttive che ci permettono di ricreare l’osso andato perduto. Altra valida alternativa sono gli impianti “corti”, abbiamo a disposizione impianti di 5 mm di lunghezza che si adattano alle situazioni più limitanti.
Altri fattori limitanti per gli impianti sono alcune patologie, tipo diabete, osteoporosi o bruxismo, che possono sconsigliare l'utilizzo dii impianti.
Sarà sempre l'implantologo, dopo un'accurata visita, a decidere se è possibile o meno effettuare l'impianto.
Che tecniche esistono di impianto?
L’implantologia può essere: a carico differito e a carico immediato.
1) implantologia a carico differito: è la tecnica tradizionale che prevede di “caricare”, ossia di fissare la corona sugli impianti, solamente quando è avvenuta l’osteointegrazione. In media per inserire gli impianti dopo un'estrazione bisogna aspettare circa 3 mesi, e in seguito una volta avvenuto il posizionamento dell'impianto nell'osso bisogna aspettare circa 2-3 mesi perchè avvenga l'osteointegrazione.
Quindi da quando si effettua l'estrazione al termine del lavoro possono passare circa 7 mesi. Se l'impianto viene messo in un sito edentulo allora i tempi saranno dii circa 4 mesi per la fine del lavoro.
L’inconveniente è che, in questi arco di tempo, il paziente è costretto a portare protesi rimovibili o a rimanere senza denti.
Al primo appuntamento viene eseguita una diagnosi attenta del caso. Oltre alla panoramica tradizionale e è necessario verrà richiestauna TAC per avere le informazioni più dettagliate del sito implantare. Vengono anche eseguite delle impronte per programmare il lavoro protesico. Non va dimenticato che il nostro obiettivo non è quello di mettere “una vite nell’osso”, ma quello di avere un dente che sia uguale ad un dente naturale! Pertanto il progetto protesico deve cominciare dal primo appuntamento.
Al secondo appuntamento viene posizionato l’impianto a livello dell’osso alveolare. L’intervento è molto semplice e poco invasivo. E’ assolutamente indolore sia durante la manovra chirurgica che nei giorni successivi. Nei giorni successivi all'intervento si potrà avere al massimo un leggero dolore e gonfiore che si controlla con l'uso di un antidolorifico. Una volta posizionato l’impianto deve riposare per due-tre mesi a seconda del caso. Nel caso in cui la zona trattata abbia una valenza estetica si possono applicare dei provvisori per ridurre il disagio della mancanza del dente.
Al terzo appuntamento, una volta avvenuto il processo di osteointegrazione, si effettua una piccola incisione per scapucciare la testa dell'impianto ed avvitare su di essa una vite di guarigione sulla quale la gengiva guarirà e aderirà.
Negli appuntamenti successivi verranno prese le impronte di precisone e l’odontotecnico costruirà la protesi nel materiale deciso assieme al paziente. Di solito ci vogliono circa tre appuntamenti che consistono in un primo appuntamento per la presa dell'impronta, un secondo appuntamento per la prova del manufatto e un terzo appuntamento per la sua cementazione.
2) implantologia a carico immediato: permette, invece, di inserire gli impianti dentali in titanio e di caricarli nella stessa seduta o comunque entro 24-48 ore dall’intervento, ripristinando in pochissimo tempo la funzione masticatoria del paziente. Il maggior vantaggio di questa tecnica è che permette di ottenere un sorriso bello e duraturo in poco tempo. Generalmente è la soluzione ideale nei casi di edentulia (perdita dei denti) totale o parziale, permette la completa riabilitazione funzionale dei denti e garantisce stabilità e sicurezza. Tuttavia, per poter utilizzare la tecnica del carico immediato, l’impianto deve avere un’ottima tenuta nell’osso e solo l'implantologo sarà in grado di decidere per il carico immediato oppure per il carico differito.
Quanto dura un impianto?
Gli impianti dentali una volta posizionati devono rimanere per sempre. Purtroppo anche i denti permanenti che dovrebbero rimanere in bocca per tutta la vita possono andare in contro a malattie di origine batterica che ne compromettono la permanenza in bocca. Gli stessi batteri che colpiscono i denti possono colpire anche gli impianti pregiudicandone il successo nel tempo. Sicuramente una buona igiene orale domiciliare associata ai controlli periodici dal dentista effettuati con regolarità contribuiscono a rendere eterno il lavoro eseguito.
Esiste il rigetto?
No, il rigetto dell'impianto non esiste in quanto vengono utilizzati impianti in titanio puro, materiale totalmente bocompatibile che si osteointegra alla perfezione.